INTRODUZIONE

Nel panorama dei Riti della Settimana Santa in Abruzzo, vi è una singolarissima processione del Venerdì Santo che si svolge proprio nel capoluogo, a L' Aquila.
E' anche il caso di dire che a L' Aquila la Settimana Santa si identifica essenzialmente con il Venerdì Santo, non essendovi in altri giorni, come quasi sempre altrove, alcuna particolare celebrazione degna di menzione.
Considerando la tipologia di città (un bellissimo centro storico molto antico) e la radicata tradizione abruzzese in fatto di celebrazione della Settimana Santa, ci sarebbe da aspettarsi che a comporre la processione siano Immagini Sacre risalenti come minimo al secolo scorso ... niente di più falso invece.
Infatti la processione fu sospesa per quasi un paio di secoli, dal 1768 al 1953, e fu ripresa ad opera dei Frati Minori Francescani, in particolare nella persona di Fra Salva­tore Roccioletti.
Ovviamente non vi erano simulacri da portare in processione e fu pertanto per questo che si ebbe l' idea di affidare la esecuzione dei simboli processionali e dei simulacri ad artisti moderni, anche di fama nazionale, primo fra tutti Remo Brindisi.
Il risultato è stato che la fattura di essi è totalmente fuori da quella a cui si è tradizionalmente abituati, in quanto questi artisti si sono espressi secondo gli odierni modi di concepire l' arte ... oserei dire in maniera quasi astratta.
Piaccia ... non piaccia ... fatto sta che, pur essendo ciò che viene portato in processione, completamente fuori dai canoni ordinari, la processione del Venerdì Santo di L' Aquila è sicuramente meritevole di essere conosciuta ed approfondita, soprattutto nel suo profondo significato religioso.
E' infatti sicuramente, questa processione, un evento di grande valore religioso se tantissimi fedeli, da molto prima del passaggio di essa, prendono posto in piedi per aspettarla, in un silenzio che al mondo d' oggi è diventato cosa rarissima.
Vera e propria colonna sonora di questa particolarissima processione è però il tradizionale "Miserere" musicato dal chietino Saverio Selecchy, eseguito un po' ovunque durante le varie Settimane Sante abruzzesi.
Nel 2009, a causa del terremoto che ha sconvolto l' Abruzzo e l' Aquila in particolare, la processione del Venerdì Santo non si è svolta, essendo tra l' altro rimasti sepolti sotto le macerie parecchi arredi processionali.
Si è nuovamente svolta nel 2010, anche se in tono minore, ma certamente ancora diù pregno di sentimento religioso, accompagnato alla speranza che al più presto L' Aquila ritorni ad essere la bellissima città di prima.
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- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto Archivio Privato del dott. Francesco Stanzione.